title. digital green bistrot
type. interior design
city. san donato milanese (mi)
size. 340 sq.m
client. italian ingredients










a digital creeper
<Architetto! Il nostro bistrot è in un edificio per uffici molto capiente, dovremo usare una tecnologia innovativa per gestire molte ordinazioni a pranzo, ad alta produttività che utilizzerà un'app per ordinare e dei sensori per riconoscere il cliente appena entrerà. In pochi minuti sarà servito... Vorremmo che l'ambiente restituisse questa propensione tecnologica ma anche che sia green!>
<Green dice?!>
<Si! Usiamo prodotti naturali, biologici il green vende molto! Magari mettiamo delle fioriere per rendere l'idea...>
<Come no! La fioriera è molto green...>
“Digitale" e “green”, una antitesi affascinante, quasi classica. Il progetto dovrà sintetizzare in design la contrapposizione tra queste due visioni:
quasi a revocare un episodio di archeologia industriale, nel quale la natura pian piano riprende possesso dello spazio, una struttura “digitale” si muove e si arrampica, si adatta alla struttura esistente definendo le funzioni e caratterizzando l’ambiente. L’artificio tipico degli origami nel ricordare gli elementi naturali anima l’ambiente restituendo una nuova misura all'insieme con nuove e inedite direzioni di sviluppo. Il tutto restituisce un ambiente vivo ed elegante.
La regolarità ortogonale dell’intero edificio, cosi tranquilla e misurata, viene a dialogare con un segno imprevedibile, in contrasto, "naturale", ma strutturato in poligoni dalla geometria forte ancora in evoluzione…
La maggior parte della struttura in cemento e degli impianti sarà a vista, esaltando la contrapposizione con gli elementi a geometria libera.
Alcuni poligoni saranno in pvc retroilluminato e integreranno con luce diffusa il set dei corpi illuminanti; allo stesso modo sarà anche la parete di fondo nei pressi dell’ingresso principale che, nell’opportunità di essere un supporto luminoso stampabile, potrà, ad esempio, riprodurre una gigantografia.
MTa










